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“Niente più abbracci, nulla sarà come prima”, le parole della moglie di Pasquale Apicella

"Lino strappato via mentre faceva il suo dovere. Grazie a chi ha manifestato solidarietà e affetto", le commoventi parole della donna

Una disgrazia senza euguali. Lino e’ uscito domenica per il suo turno di lavoro e non e’ tornato piu’. Io e i miei figli non lo abbiamo piu’ visto, non lo potremo piu’ riabbracciare perche’ ci e’ stato strappato via mentre, con coraggio, faceva il suo dovere“.

Sono le parole della vedova di Pasquale Apicella, il poliziotto morto a Napoli mentre inseguiva tre rom a bordo della volante. “Nulla sara’ piu’ come prima per me e per i nostri bambini e non sappiamo come potra’ essere il nostro futuro senza di lui“, dice ancora.

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La donna ha sentito il sostegno e l’abbraccio “innanzitutto delle istituzioni, del Corpo della polizia di Stato, delle forze armate, dei corpi armati dello Stato, dei vigili del fuoco, delle amministrazioni locali e di tantissimi concittadini che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza con un gesto di tangibile solidarieta’“, dice ancora.

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Poi ringrazia tutti “quelli che hanno pianto insieme a me e ai miei bambini la perdita del nostro amato Lino“.

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