Ascani: "Un Piano Infanzia verrà messo a punto nelle prossime ore con il Ministero della Famiglia, gli enti locali, i gestori delle scuole paritarie"
Centri estivi e parchi con aree di giochi individuali. Sono questi i due punti di partenza del Piano Infanzia di cui si sta discutendo nelle ultime ore, avvalendosi dell’aiuto di pediatri, pedagogisti ed esperti d’infanzia e dell’adolescenza allo scopo di ridare ai più piccoli almeno un minimo di normalità prima che ricominci l’anno scolastico.
Nella Fase 2 si parte quindi dalla riapertura di questi due luoghi dedicati ai bambini, nell’intento di fornire anche un supporto ai genitori che lavorano. Il primo passo verso questa graduale riconquista non si avrà che domani, quando la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti si incontrerà con i Comuni, le Regioni, le Province.
E’ annunciata anche la partecipazione del ministro dell’Istruzione Azzolina e dello Sport Vincenzo Spadafora, al fine di formulare «delle linee guida e dei protocolli» che permettano di mettere in campo delle proposte a tutela della salute ma anche del diritto al gioco dei più piccoli.
Ed è proprio ai più piccoli che non sarà reso obbligatorio l’utilizzo della mascherina fino all’età di sei anni. Il piano in questione, prevede lo stanziamento di 35 milioni di euro e la pubblicazione di due avvisi pubblici: «Educhiamo» e «Giochiamo».
In fase di preparazione, sempre dal ministro delle politiche della famiglia, un accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale allo scopo di finanziare, con 5 milioni di euro, progetti di servizio civile ad ore dedicati ad attività di assistenza della popolazione anziana e delle famiglie con minori.
Dal 4 maggio saranno inoltre rinnovati i congedi parentali ed il bonus babysitter, mentre pare essere sempre più concreta la possibilità, per i laureandi in scienze della formazione, di ottenere crediti formativi grazie allo svolgimento di volontariato di aiuto ai bambini durante l’attività scolastica in modalità digitale.
La viceministra dell’Istruzione Anna Ascani sottolinea come vi sia, per l’Italia, la necessità di varare un pacchetto di norme specifiche cucite sui bisogni dei più piccoli, annunciando che “un Piano Infanzia verrà messo a punto nelle prossime ore con il Ministero della Famiglia, gli enti locali, i gestori delle scuole paritarie e tutti i soggetti coinvolti“.
“il Pd sta lavorando, ed è pronto a dare il proprio contributo affinché si riparta davvero – continua il segretario di Partito Nicola Zingaretti sulla scia di quando detto da Anna Ascani – è fondamentale affrontare la grande questione di come riportare bambini e ragazzi a una vita il più possibile normale, già prima della riapertura delle scuole prevista per settembre“.