Allarme nella clinica Santa Maria del Pozzo. I pazienti sono stati ricoverati all'ospedale Covid di Boscotrecase. Centinaia i tamponi effettuati
Dodici dei 127 anziani ospiti della struttura residenziale “Santa Maria del Pozzo” di Somma Vesuviana (località in provincia di Napoli) sono da ieri ricoverati al Covid Hospital di Boscotrecase. I 12 pazienti erano risultati positivi al Covid-19 a seguito di un controllo effettuato dagli operatori dall’Asl Napoli 3 Sud, intervenuti per la segnalazione della presenza di pazienti con sintomi riconducibili al coronavirus.
Gli operatori della Asl hanno sottoposto tutti i pazienti ai tamponi. Nessuno degli anziani presenta sintomi gravi e tutti respirano autonomamente. L’obiettivo dell’intervento voluto dalla direzione Asl Napoli 3 Sud, si legge in una nota, “si inquadra nel programma di prevenzione della diffusione del virus tra la popolazione fragile, con particolare riferimento agli anziani ospiti delle residenze sanitarie assistite. Una strategia che già durante i giorni scorsi ha permesso il raggiungimento di ottimi risultati sul piano del contenimento del contagio in diversi centri presenti sul territorio aziendale“.
Intanto, ricorda la Asl Napoli 3 Sud, “sono già attivi a Castellammare di Stabia e Sant’Antonio Abate (distretti sanitari Asl Napoli 3 Sud 53 e 58) i camper delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) con il compito di monitorare i pazienti Covid presso le proprie abitazioni“.
IL SINDACO –
“Mi duole comunicarvi che in queste ore è giunta notizia di altri 6 casi di Coronavirus presso la Clinica di Santa Maria del Pozzo, nella quale sono stati effettuati ben 500 tamponi. Il totale sale, quindi a 7. Purtroppo non è il bilancio definitivo, dato che i risultati si riferiscono ad una sola parte dei tamponi analizzati oggi. Non si tratterebbe di cittadini sommesi ma stiamo seguendo e monitorando costantemente la situazione.
Vigilerò e sarò intransigente sulle misure di sicurezza che saranno adottate. Dobbiamo essere in continua allerta. Non è il momento di abbassare la guardia. Restiamo a casa e usciamo solo per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di acquisto di beni di prima necessità. Chiedo inoltre a tutti coloro che, negli ultimi 15 giorni, avessero avuto contatti con la clinica Santa Maria del Pozzo di chiamare il proprio medico curante affinché possa consigliare il dovuto Iter da seguire.
Se ci dovessero essere dei vostri parenti risultati positivi al covid19, sarete contattati sicuramente dall’Asl competente sul vostro territorio e/o dal sindaco della vostra città. Vi chiedo di stare tranquilli per quanto possibile. L’unica cosa che posso garantirvi è l’aggiornamento in tempo reale circa gli sviluppi“.