Membro esecutivo dell'Oms e scelto dal Ministro Speranza come Consigliere per l'emergenza covid19, Ricciardi ha avuto un passato da attore
Si può essere presi in giro nonostante si ricopra un ruolo di massimo prestigio accademico? Si può essere ‘discriminati’ se prima di aver intrapreso la carriera medico-scientifica si è preso parte ad alcuni film in cui il protagonista è stato Mario Merola?
La risposta ad entrambe le domande è si! Ed è quello che è capitato a Walter Ricciardi, membro esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e scelto dal Ministro Speranza come Consigliere per l’emergenza causata dal coronavirus.
Già noi di VocediNapoli.it lo scorso 26 febbraio abbiamo pubblicato un articolo che ha mostrato questo simpatico parallelismo. Insomma, vedere ai vertici della sanità mondiale un esponente della società civile napoletana che in passato è stato anche attore, ci è sembrata una notizia degna di nota.
Successivamente anche altre testate, in modo ironico e simpatico hanno riportato la vicenda. Ma negli ultimi giorni, probabilmente a causa dell’isterismo causato dai tanti giorni di isolamento o dall’ansia di affrontare la fatidica fase 2, molte persone – anche esponenti del mondo politico e giornalistico – hanno deriso il Prof. Ricciardi per il suo passato.
Tra i più famosi critici di Ricciardi c’è stato Vittorio Sgarbi che ha messo in ridicolo il Consigliere del Ministro Speranza attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. La critica e la libertà di espressione sono diritti inviolabili. Ma la gogna mediatica fatta a prescindere è vergognosa. Lasciamo lavorare Ricciardi e critichiamolo su ciò che sta facendo non sui ruoli d’attore interpretati in passato.