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Nuovo bonus autonomi e Partite IVA: l’assegno salirà a 800 euro ma con tetto al reddito

Tra le categorie più provate dall’emergenza Coronavirus ci sono sicuramente le partite Iva e i liberi professionisti. Ed è proprio a questi che, oggi, il Governo sta cercando di andare incontro, lavorando ad una proroga del bonus autonomi 600 euro e ad possibile un aumento.

Il bonus 600 euro, almeno nella sua prima parte di vita, è stato riconosciuto indiscriminatamente ai possessori di partita Iva e ai liberi professionisti con redditi minori a 35 mila euro. L’indennità è arrivata anche sui conti correnti di quelli che pur vantando un reddito maggiore, comunque compreso tra i 35 mila e i 50 mila euro, hanno di fatto registrato minori entrate a causa dell’emergenza Coronavirus.

Si va dunque verso una conferma del bonus autonomi per i mesi di maggio e giugno, ma non solo. Le ultime notizie trapelate da Palazzo Chigi sembrerebbero dare per certo un aumento dell’indennità da 600 euro a 800 euro. Per rendere questa operazione possibile, come abbiamo accennato sopra, sarà necessario ridurre la platea degli aventi diritto.

La posizione prevalente vedrebbe l’indennità riconosciuta solo a chi nell’anno di imposta 2018 ha dichiarato redditi minori di 35 mila euro. A tutti gli altri, quindi, nei mesi di maggio e giugno il nuovo bonus non verrebbe accreditato.

Non è stato chiarito nulla, in fine, in merito alle modalità di accesso allo stesso.