Voce di Napoli | Navigazione

Napoli, l’appello di Maria, madre di quattro figli malata di sclerosi teme di avere il Coronaviurs: “Aiutatemi”

L’appello di Maria Fardella sui social è diventato virale in poche ore. Lei è una mamma di quattro figli, di 9, 7, 4 e 1 anno, malata di sclerosi multipla, che giorni fa aveva fatto richiesta per essere sottoposta a un tampone.

La storia di Maria Fardella

Residente nel quartiere di San Carlo all’Arena, Maria, malata di sclerosi e affetta da epliessia, ha raccontato in un video di aver avuto la febbre alta per due settimane, ma a preoccuparla è stata la paralisi alle gambe: “Ho avuto per circa due settimane la febbre che nonostante gli antibiotici, si abbassava per poi risalire – racconta Maria, residente nel quartiere San Carlo all’Arena – l’episodio che mi ha spaventata è stata la paralisi delle gambe che è intervenuta, dopo qualche giorno che ho richiesto il tampone”.

Maria ha spiegato nel video che il timore è una ricaduta della sclerosi: “La paralisi potrebbe essere causata da una ricaduta della sclerosi. Il neurologo mi ha fatto presente che dovevo essere sottoposta urgentemente al tampone, per capire come assistermi riguardo il problema degli arti inferiori bloccati- aggiunge Maria- in tempi normali, avremmo fatto accertamenti in ospedale e poi flebo di cortisone per combattere la recidiva della malattia, se confermata ma con l’emergenza Coronavirus è tutto più complicato”.

LEGGI ANCHE: BOLLETTINO CONTAGI IN CAMPANIA

La giovane madre è stata sottoposta al tampone solo dopo che il suo appello è diventato virale sui socia, ci vorranno però 5 giorni prima che possa avere i risultati: “Mi hanno detto che probabilmente ci vorranno 5 giorni per il risultato ma nel mio caso, la paralisi della gambe potrebbe peggiorare senza interventi rapidi, ritenuti necessari anche da mio neurologo – conclude Maria – inoltre se dovessi essere negativa, non potrò comunque recarmi in ospedale per on rischiare di essere contagiata da immunodepressa”

Infine, Maria ha rivolto un appello alle istituzioni: “Chiedo aiuto all’Asl e a tutte le istituzioni perché non posso permettermi di ammalarmi ancora di più, ho 4 bimbi da crescere”.

Il video di Maria