Una brutta storia con una fine tragica. Armando Lenza, 60 anni, residente storico del quartiere Forcella a Napoli, è morto nei giorni scorsi. Occupante di un basso di proprietà del Comune, l’uomo disabile al 100%, ha lasciato la sua compagna Rosanna e sette cani, che erano per lui come figli.
A riportare la notizia è Il Mattino, che parla di una gara di solidarietà scattata per evitare ai sette amici a quattro zampe il canile. Amici con i quali Armando divideva gli spazi angusti di vico Zite, nel cuore della Napoli storica. La consigliera comunale Laura Bismuto si è adoperata per la sistemazione dei cani e ha individuato, con l’aiuto della rete animalista, una struttura in provincia di Salerno. Resta però da sciogliere la questione relativa ai costi che si aggirerebbero intorno ai 100 euro mensili a cane. Una cifra non impossibile da raccogliere. “Chiediamo a tutti – l’appello social della consigliera – di darci una mano, o con l’impegno di una piccola donazione mensile o con una donazione una tantum per racimolare il necessario per fare quest’ultimo regalo ad Armando e per assicurare un destino meno traumatico ai cani che già stanno soffrendo molto per la morte del loro papà”.
FOTO IL MATTINO