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È morto Alfonso Cesarano, il ‘Re’ delle pompe funebri coinvolto in fatti di camorra

È stato arrestato poco tempo fa per un'indagine coordinata dalla DDA

Arrestato non molto tempo fa dopo un’indagine coordinata dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), è deceduto Alfonso Cesarano, 60 anni e ‘Re’ delle pompe funebri. A riportare la notizia è stato Il Mattino.

La sua attività era operativa prevalentemente nell’area flegrea. Secondo gli inquirenti Cesarano  avrebbe favorito il clan Polverino. Le accuse a lui rivolte sono state di illecita concorrenza, minaccia, intestazione fittizia di imprese e violazioni di sigilli.

Cesarano era già malato e molto probabilmente le sue condizioni di salute sono peggiorate fino al tragico epilogo. Per i pubblici ministero avrebbe organizzato il funerale del boss romano Vittorio Casamonica e avrebbe tentato di aggirare le interdittive antimafia che avevano colpito le sue aziende servendosi di ditte di comodo.

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