“Non doveva ucciderlo, era gia’ ferito, l’avrebbero arrestato. Adesso vogliamo giustizia”. Cosi’, parlando con l’ANSA, la nonna, Patrizia, e due zie, Luciana e Raffaella, di Ugo Russo, il 16 enne (e 15enne come si era appreso) ucciso da un carabiniere durante un tentativo di rapina. Secondo i parenti Ugo sarebbe stato prima colpito da un proiettile al braccio e poi al torace ed al capo. Il ragazzo aveva lavorato come muratore fino ad un mese fa.
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