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Intervista a Stefano Caldoro: “Se fossi Ruotolo mi vergognerei”

Già Presidente della regione Campania, Ministro, deputato ed eurodeputato, Caldoro ha partecipato al forum della redazione di VocediNapoli.it

Le prossime elezioni regionali e l’unità del centrodestra. Il lavoro, i giovani, la sanità, i rifiuti e i trasporti. Lo Stefano Caldoro privato e quello tifosissimo del Napoli. Il già Presidente della regione Campania, Ministro, deputato ed eurodeputato, è stato ospite della redazione di VocediNapoli.it.

Una battuta su Sandro Ruotolo eletto senatore ma dopo che sono andati a votare il 9% degli aventi diritto, (Se fossi in lui proverei imbarazzo a sedermi in Senato. Non possiamo chiamare democratica un’elezione avvenuta per così pochi voti. Siamo al 4% degli aventi diritto, non c’è il principio della rappresentanza e bisognerebbe riflettere sul valore delle elezioni suppletive, va cambiato il sistema di voto in queste circostanze).

Il concorsone, (È una truffa politica ben preparata e riuscita malissimo. Si tratta di turn over già previsto da una legge nazionale e che ogni Regione ha a disposizione). La sanità, (De Luca ha avuto la fortuna di trovarsi un mutuo già pagato e non ne ha approfittato. La mia amministrazione aveva pareggiato il bilancio. Ad oggi non siamo andati oltre questo”).

Il ‘sassolino da togliere dalla scarpa’, (Di sicuro tra l’attuale governatore ed il sindaco, sono l’unico tifoso del Napoli. Sarà spettacolo al San Paolo e mi auguro si segua la intelligente suggestione di Guido Trombetti che ha lanciato l’idea di portare Messi in azzurro. Sarebbe un sogno, forse anche fattibile). I trasporti (“Le Regioni non devono fare i capistazione, no ad una visione unica e alla fusione delle aziende di trasporto sul territorio campano come richiesto da De Luca).

 

IL VIDEO DELL’INTERVISTA