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Violenza razzista a Napoli, garzone delle pizze aggredito: “Sei solo un negro”

Un giovane di 25 anni, originario della Guinea – Bissau, è stato aggredito nella zona del Centro Storico da un uomo di all’incirca 35-40 anni, che l’ha malmenato, urlandogli contro: “Sei solo un negro”. A raccontare la vicenda è stata la vittima al Corriere del Mezzogiorno.

Il giovane lavora in una pizzeria del centro storico e vive a Napoli da qualche tempo, arrivato qui da Brindisi, è venuto in Italia per fuggire dalla politica repressiva del suo paese. Il venticinquenne ha raccontato che intorno all’una, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stato avvicinato da un uomo nei pressi di piazzetta Nilo. Il suo aggressore gli ha chiesto di fermarsi, gli ha tirato un pugno in volto, offendendolo con insulti razzisti ed è scappato via. “Ho provato a corrergli dietro e si è infilato in vico Pallonetto a Santa Chiara. Un gruppetto di ragazzi che erano a poca distanza da me mi ha chiesto cosa fosse accaduto. Ho asciugato il sangue come potevo e sono andato a casa”, questo è quanto ha raccontato.

Il giovane è un volontario della Comunità di Sant’Egidio, grazie all’associazione ha preso il diploma italiano e ha trovato un lavoro. E’ un ragazzo che si è dato da fare e quest’aggressione proprio non riesce a comprenderla. Quel pugno gli ha spaccato il labbro, ma la ferita più grande è sicuramente la delusione di non sentirsi accettato in una città che considera la sua nuova casa. “Non so se sia razzismo o bullismo nei confronti di chi, come me, è considerato più facilmente attaccabile per il solo gusto di esercitare un sopruso. Quello che posso dire è che sono episodi inaccettabili”, questo il racconto al sopracitato giornale.

Violenza razzista a Napoli, garzone delle pizze aggredito: "Sei solo un negro"