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La Campania protagonista del Vinitaly

Le aziende vitivinicole e vinicole campane sono già in attività e in fermento per la prossima edizione di Vinitaly 2020 che si svolgerà a Verona dal 19 al 22 aprile.
La più grande manifestazione fieristica nel settore vinicolo è ormai da tutti considerata un’importante occasione per fare business.
La scorsa edizione ha infatti registrato numeri da record per visitatori, buyer esteri accreditati e i numerosi eventi come saloni tematici, degustazioni guidate, walk around tasting, focus sui principali mercati e conferenze.
La Campania con gli oltre 250 espositori, si è attestata al quinto posto, immediatamente dietro le regioni “forti”: Toscana, Piemonte,Veneto e Lombardia; da sempre ritenute le produttrici del “vino italiano”.
Negli ultimi anni la nostra regione ha fatto passi da gigante, passando da territorio emergente ad un ruolo di crescente rilevanza sul piano nazionale ed internazionale, con vini bianchi rinomati per la loro freschezza e vini rossi riconosciuti per la loro eleganza. Tante le aziende campane premiate nel corso 5StarWines – the Book, la selezione annuale di vini organizzata da Vinitaly. Una degustazione di tre giorni che punta i riflettori su tutte quelle cantine che investono nel miglioramento dei loro prodotti. Durante l’evento, una giuria di professionisti del settore, altamente qualificati, degusta e da un voto in centesimi ai vini partecipanti. Nella scorsa edizione, più di 3.100 bottiglie hanno preso parte alla selezione, di cui 676 sono state selezionate e quindi inserite nella guida 5StarWines – the Book. La Campania ha avuto un ruolo di assoluto rilievo con l’azienda napoletana Cantine Antonio Mazzella di Ischia che si é aggiudicata il titolo di Cantina dell’Anno – Gran Vinitaly 2019. L’azienda, con il punteggio di 95/100 ha conquistato anche il premio come Miglior Vino Bianco con l’etichetta Ischia Doc Biancolella “Vigna Del Lume” 2018.
Ben 36 le aziende dell’avellinese che sono riuscite a portare a casa oltre i 90/100: i vini premiati sono etichette di Terre d’Aione, Vigne Irpine, Salvatore Molettieri, Di Prisco, Colli di Castelfranci, I Favati, Addimanda, Fonzone, Petilia, Tenuta De Lisio, Tenuta Cavalier Pepe, Di Marzo, Tenuta del Meriggio, Marsella, Bambinuto, Fiorentino, Donnachiara, D’Antiche Terre, Colli di Lapio, Ciro Picariello, Vigna dei Lupi, I Capitani, Antico Castello, Colli di Castelfranci, D’Aione.
Nel Sannio, invece, punteggi “stellati” per la Cantina di Solopaca Soc. Coop., la Vinicola del Sannio, Pietrefitte, La Fortezza. E nella categoria “senza solfiti aggiunti” emerge la sannita “Antica Masseria Venditti” di Nicola Venditti. Nel casertano, la storica Galardi  che ha presentato al pubblico il nuovo “Terra di Rosso” Piedirosso 2017; Villa Matilde, Vini Telaro e Sclavia. Nella provincia di Salerno, si sono riconfermati alcuni vini di Marisa Cuomo della Costa d’Amalfi e quelli di Luigi Maffini dal Cilento.
Le aziende campane sono dunque protagoniste e si preparano alla 54° edizione di Vinitaly sotto l’unica denominazione di “Campania dove il vino è leggenda”. Come ogni anno, presso l’Enoteca regionale, sarà possibile degustare i vini e le etichette campane a cura di Ais Campania. Per il terzo anno, saranno presentate le più belle foto e i vincitori del concorso fotografico indetto da Regione Campania per promuovere e far conoscere gli splendidi scenari della viticoltura campana. La Fiera di Verona si prevede sempre più proiettata nella nuova impostazione 4.0, come incubatore di tendenze, dei trend emergenti nel panorama del vino made in Italy. E la Campania saprà ritagliarsi il suo spazio da attore protagonista dell’evento.

Napoli protagonista del Vinitaly

Napoli protagonista del Vinitaly

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