Siamo nel 1993. Mario Merola, il re indiscusso della sceneggiata napoletana dopo 35 anni di carriera decide di fare un regalo al suo storico pianista Gigi D’Alessio, re Mario incide una canzone con il suo enfant prodige del rione Sanità. Titolo Cient’anne, testo di D’agostino e D’Alessio.
In poche ore tutte le radio della città non fanno altro che trasmettere il brano che diventerà da subito un cult della melodia partenopea. “Senz e te fernesce Napule” cantano Gigi a Mario, una dedica all’alfiere carismatico della canzone napoletana nel mondo. Ed è subito successo. Da allora D’Alessio scala la vetta e oltrepassa i confini della Campania, le sue canzoni cominciano a piacere persino alle teenager del Nord.
La stoffa di Gigi è indiscussa, degno erede del grande Carosone per la sua grande maestria nel suonare il piano, vola anche a Sanremo nel 2000 con il brano “Non dirgli mai”. Da quel momento e con l’aiuto di Pippo Baudo si leva da dosso l’etichetta di neomelodico e diventa così un cantante italiano. Dopo vent’anni ieri sera è tornato sul palco dell’Ariston ed ha ricantato proprio quel successo che lo sdoganò in Italia e nel mondo. Tanti i commenti dei fans e degli addetti ai lavori che si complimentano per la magistrale interpretazione.
Fin qui tutto normale se non fosse che sulla bacheca di Marianna Mercurio, attrice teatrale e compagna di Francesco Merola, figlio di Mario, spunta un post al veleno che recita le testuali parole: “Il successo di D’Alessio non me lo so spiegare, quando canta me fa veni male ‘e capa”. Ed ancora in un altro post aggiunge: “Comunque di questo D’Alessio mo stamm parlann pure assaje…chi merita la Standing Ovation per me è solo sto ragazzo….ci ha dato una lezione di vita che dovremmo ascoltare ogni giorno e divulgare il più possibile!!!!! Usiamo questi social per condividere insegnamenti, riflessioni e ciò che ci può rendere persone migliori …a me sto ragazzo m’ha squartat o cor !!!!! Mi ha fatto sentire una persona piccola piccola ….condivido il suo pensiero da sempre …facciamo del nostro tempo il meglio che possiamo”. Una vera e propria polemica che ha innescato una serie di reazioni e commenti tra chi difende D’Alessio e chi la pensa come Marianna Mercurio.
Il post di Marianna Mercurio
