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Truffa delle patenti, persone da tutta Italia per superare il test, anche un calciatore di serie A

Sgominata la rete di autoscuole che vendeva le patenti. Il gip ha disposto il sequestro delle nove autoscuole coinvolte nella truffa, accertata grazie all’inchiesta che qualche mese fa portò all’emissione di misure cautelari nei confronti di funzionari della motorizzazione e i titolari delle scuole guida.

Facilitavano i test dei clienti per aiutarli a essere promossi ai test della patente. Coinvolte in questo giro illecito di vendita di patenti nove scuole guida tra la Campania e il Lazio. Queste ultime avevano un accordo con l’ex direttore della Motorizzazione civile di Caserta. La gente arrivava da tutta Italia per comprare una patente, tra queste persone c’è stato anche un noto calciatore di serie A.

A provvedere al sequestro delle scuole guide sono state la squadra Mobile e la Digos di Caserta, capitanate da Davide Corazzini e Vincenzo Vitale. Destinatarie del provvedimento le autoscuole Beatrice Ferraro di Marcianise, Arpino di Mondragone, Denny di Montefiascone, Easy Drive di Santa Maria Capua Vetere, Serena e Ferraro Srl di Cassino, Assunta Ippolito di Capodrise, Vifra con sedi a Maddaloni e a San Nicola la Strada.

E’ stato accertato che i funzionari della Motorizzazione Raffale Longobardi, Antonio Barbato e Pasquale Ocello, coordinati dall’ex direttore, Gaetano Aurilio, “chiudevano un occhio” durante le sessioni. Grazie alla pronta comunicazione delle scuole guida, sapevano chi erano i ragazzi che avevano pagato per prendere la patente e suggerivano loro i risultati esatti. Fino ad oggi è stato accertato che nove patenti sono state prese in questo modo.

Truffa delle patenti, persone da tutta Italia per superare il test, anche calciatori