"Ai più bisognosi non possiamo cambiare la giornata ma possiamo addolcirgli la serata"
Napoli si proclama capitale di “generosità sospesa“. Dopo il caffè, il giocattolo e l’ombrello, arriva anche il “pane sospeso“. L’ iniziativa è stata adottata, nello specifico, da diversi panifici tra Ercolano e Pompei, dove, ripercorrendo un’ attualissima ed importante tematica relativa allo “spreco di cibo“, il mastro fornaio imbusta e lascia all’esterno del suo negozio tutto ciò che resta invenduto a fine giornata (cornetti, pane, panini, pizze). In questo modo, chi ne ha più bisogno, può prendere ciò che vuole.
“Sinceramente oggi è un peccato buttare queste cose che so possano aiutare una persona che dorme nei giardinetti a Pompei o sotto al santuario. Apre la busta e quello che gli piace, si mangia. Quello che serve è questo, un po’ di umanità, sono cose che non gli cambiano la giornata ma gli possono addolcire la serata” afferma il Mastro Fornaio Esposito.
Il panettiere di Pompei ha difatti affisso, all’esterno del suo negozio, un cartello sul quale si legge: “Mastro Fornaio Esposito Pompei accanto ai più bisognosi! Ogni giorno, dopo la chiusura serale, fuori al negozio verrà posto un cesto con pane, pizze e con tutte le nostre specialità non vendute, e messe a disposizione di chi ha bisogno! Un piccolo aiuto che potrebbe essere grande per chi lo riceve!“.