Le elezioni regionali in Campania, il nuovo assetto del partito di Berlusconi. Ecco cosa c'è sul tavolo delle trattative tra i "colonnelli" azzurri
Via libera alla candidatura di Stefano Caldoro per la poltrona di governatore della regione Campania. I leader di Forza Italia saranno uniti intorno alla figura dell’ex Presidente che sfiderà di nuovo Vincenzo De Luca dopo la sconfitta alle elezioni del 2015.
La pax siglata a Palazzo Grazioli ha avuto come protagonista Mara Carfagna e Silvio Berlusconi. Il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato oggi un articolo dove è stata ribadita la volontà del Cavaliere di puntare su Caldoro senza che ci siano fratture interne al partito.
La strategia del Presidente forzista ha incassato la lealtà da parte della Vice Presidente del Senato: “In Campania si riparte dalla candidatura di Caldoro. Ma sarà il tavolo nazionale, con gli alleati, a decidere in via definitiva. L’importante è la politica: unire le forze e sostenere la vittoria del centrodestra“.
Ed è proprio dal punto di vista della prospettiva nazionale che la Carfagna potrebbe ricoprire un ruolo ancora più importante tra le file di Forza Italia. Sul tavolo un netto smarcamento dalla linea sovranista ed estremista di Matteo Salvini e la precisazione che ogni critica è fatta per il bene del partito e non per attaccare Berlusconi.
Ha dichiarato la Carfagna, così come riportato dal Corriere del Mezzogiorno: “Nessuna battaglia personale. Non mi interessano gli incarichi di vertice se poi Forza Italia non viene rilanciata come merita con idee e programmi rappresentativi dell’area moderata, alla quale abbiamo sempre fatto riferimento. E soprattutto basta scissioni e polemiche che, finora, non hanno portato a nulla. Abbiamo bisogno di aprire una nuova stagione di riconciliazione che ci consenta di riportare Fi al centro del dibattito pubblico“.
Proprio per questo Berlusconi sarebbe stato disponibile ad accettare eventuali proposte e richieste da parte della Carfagna per rinvigorire e rilanciare l’azione politica di Forza Italia. Del resto, senza una nuova linfa vitale, il partito rischia di essere schiacciato a destra da Lega e Fratelli d’Italia.
Intanto, da Sorrento, Matteo Salvini ha avuto parole di stima e rispetto per Caldoro: “Non do giudizi sui candidati, la scelta la farà la squadra. Stefano Caldoro è stato un ottimo amministratore. Il candidato lo sceglieranno i campani e sceglieranno il migliore. Non vince mai il singolo ma la squadra. Il centrodestra non ha bisogno di showman ma di amministratori capaci“.

