Preoccupano i dati che riguardano la migrazione dei giovani del Mezzogiorno al Nord, sono all’incirca due milioni le persone che hanno scelto il Settentrione per trovare un lavoro che al Sud purtroppo non c’è. Così lo Stato ha deciso di intervenire emanando un decreto che ampliasse la misura, già stanziata tempo fa, “Resto al Sud”. Si tratta di un progetto mirato a incentivare la nascita di nuove imprese e business al Sud.
Se prima questa misura era rivolta solo alle imprese, adesso è stata allargata, il raggio d’azione dei beneficiari si estende anche agli under 46 e ai professionisti. Si potrà richiedere un finanziamento che parte dai 50mila euro e arriva fino a 200mila euro. Lo Stato, infatti, ha stanziato un fondo di 1.250 milioni di euro rivolto agli under 46 residenti in Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’intenzione è spingere la crescita economica anche nelle regioni del Sud Italia. I finanziamenti sono rivolti a realtà industriali, all’artigianato, alla fornitura di servizi alle imprese, al settore del turismo e tanti altri. Escluse, invece, le attività agricole e commerciali.
Il finanziamento da parte dello Stato può coprire l’investimento fino al 100% delle spese ammissibili e prevede un contributo a fondo perduto fino al 35% dell’intero investimento e uno bancario del restante 65%.
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