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Contrae un batterio in vacanza, ricoverata grazie ad un volo dell’aeronautica militare: la piccola Yara è fuori pericolo

L'annuncio del sindaco di Marcianise, Antonello Velardi. La bimba, residente in Polonia, era in Egitto quando si è ammalata. È in cura al Santobono

Era lo scorso 22 agosto quando un volo dell’aeronautica militare ha dovuto prelevare la piccola Yara fino a quel momento in vacanza in Egitto. La bimba, originaria di Marcianise (in provincia di Caserta) ma residente in Polonia, aveva contratto un raro batterio nel paese arabo.

La bambina, di soli 6 anni, è stata in cura presso l’ospedale Santobono di Napoli. Le sue condizioni erano gravi ma come annunciato dal Sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, adesso Yara sta bene ed è fuori pericolo.

IL POST DEL SINDACO VELARDI SU FACEBOOK –

Sta molto meglio – ed è quasi del tutto guarita – Yara, la bambina di Marcianise salvata grazie ad una straordinaria catena di solidarietà (con il coinvolgimento del Comune) che ne ha consentito quest’estate il trasferimento a Napoli dalla Polonia, dove vive con i genitori per motivi di lavoro del papà. Yara è ancora ricoverata all’ospedale Santobono ma in queste settimane ha fatto passi da gigante. Le ultime analisi effettuate stamattina disegnano un quadro ottimistico per il futuro e fanno molto ben sperare.

Di Yara, che ha sei anni, vi avevo raccontato nel pieno dell’estate, spiegandovi cosa eravamo riusciti a fare per trasferirla con un aereo di Stato dalla Polonia, dove era ricoverata in un ospedale a 100 chilometri da Varsavia dopo essere stata colpita da un virus micidiale.

La bambina è stata in imminente pericolo di vita e i genitori erano disperati: rischiava di morire. I medici del Santobono sono andati in aereo in Polonia a prelevarla e l’hanno salvata, con cure efficaci e grazie ad una straordinaria professionalità. A ferragosto andai a trovare Yara nella sala dialisi e da allora sono stato costantemente aggiornato dai medici, sorpresi peraltro dalla grande manifestazione di affetto collettivo da parte dell’intera comunità di Marcianise.

In queste settimane, i medici hanno rimesso in sesto tutti gli organi di Yara seguendo una terapia specifica che in Polonia neanche avevano individuato. Anche per questo, e lo dico da cittadino campano, sono orgoglioso delle donne e degli uomini della sanità campana che, pur tra mille difficoltà, dimostrano una non comune professionalità. Il Santobono si conferma un centro di eccellenza mondiale e un luogo di commovente umanità.

Non so quando Yara lascerà l’ospedale, ma ho voluto informarvi degli sviluppi per dare un riscontro alle migliaia di messaggi e manifestazioni di solidarietà che sono arrivati dopo la pubblicazione del mio post e la diffusione della notizia. Per ringraziare tutti voi. E per dire grazie, di cuore e per tutto, in particolare ai medici e a tutti gli operatori del Santobono. Angeli con il camice bianco. Un grazie particolare al dottore Gabriele Malgieri, responsabile della dialisi, che a ferragosto mi accolse con grande cortesia e disponibilità e che da allora ha dimostrato mille premure per la comunità di Marcianise. Un grande grazie ai vertici del Santobono, molto disponibili e cortesi, e alla Santobono Pausilipon Fondazione che svolge un’azione altamente meritoria.

A Yara un grande e forte abbraccio da tutti noi“.