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Città in Campania evacuata per ordigno bellico: donna muore

Durante le operazioni di evacuazione per il disinnesco di un ordigno bellico una donna è morta. L’anziana di 86 anni è deceduta a Battipaglia mentre si trovava nel centro di accoglienza allestito nei locali dell’istituto ‘Sandro Penna’. La donna, allettata e già gravemente malata era stata evacuata questa mattina e trasportata nella struttura destinata all’accompagnamento dei malati fragili .

Le sue condizioni, come riporta il Mattino, sono improvvisamente precipitate. I medici in servizio al centro di accoglienza hanno provato a rianimarla ma non c’è stato nulla da fare. Gli agenti della Polizia di Stato hanno comunicato la notizia del decesso alla Procura della Repubblica di Salerno. La salma, al momento, si trova all’interno di una tenda della Croce Rossa Italiana.

Erano state allestite dallo scorso sabato le strutture destinate all’accoglienza della popolazione di Battipaglia che domattina sarà fatta evacuare per consentire il disinnesco di un ordigno bellico da 250 libbre rinvenuto in località Villani.

Per chi non ha trovato una sistemazione autonoma, la Protezione civile della Regione Campania ha predisposto un programma di che prevede non solo somministrazione dei pasti e assistenza, ma anche attività ludico-formative, per adulti e bambini, in materia di primo soccorso e buone pratiche di protezione civile.

I mezzi messi a disposizione per l’emergenza sono già tutti sul posto, così come i 200 letti per l’accoglienza dei pazienti allettati, nella struttura appositamente dedicata e 100 brandine per le ulteriori esigenze di sfollati e volontari.

Si tratta di una straordinaria mobilitazione della Protezione civile regionale per garantire il supporto necessario alla Prefettura di Salerno e al Genio Guastatori nelle operazioni di disinnesco che renderanno necessario fare evacuare oltre 36mila persone che risiedono nel raggio di 1600 metri, interrompere i servizi essenziali e la mobilità urbana, compresa la circolazione sull’Autostrada del Mediterraneo A2 e sulla SS18 Tirrena Inferiore, oltre che la circolazione ferroviaria alla Stazione di Battipaglia, con prevedibili e significativi disagi per il traffico.

Una mobilitazione del sistema di protezione civile senza precedenti in Campania per eventi similari: un’attività che la Regione Campania ha svolto a supporto della Prefettura di Salerno, che ha coordinato il piano, istituendo un Tavolo di coordinamento con tutti gli Enti competenti.

La Regione Campania ha poi supportato il Comune di Battipaglia non solo nella predisposizione dello specifico piano di protezione civile ma anche mettendo a disposizione del Comune un contributo finanziario di 86.000 euro a copertura delle spese necessarie.

Circa 550 i volontari di protezione civile impegnati insieme al personale regionale di protezione civile.

Del contingente, circa 200 volontari saranno impegnati a presidio dei varchi di chiusura della zona rossa e dei varchi esterni sulla viabilità alternativa; altri 120 saranno su circa 30 veicoli di protezione civile che dalle 5 del mattino di domani pattuglieranno i quartieri della zona rossa con altoparlanti per invitare la popolazione a lasciare le proprie abitazioni e fornire ogni informazione utile, ulteriori 150 saranno destinati ai centri di accoglienza della popolazione, gli altri al presidio dei centri di ammassamento e alle attività logistiche.

Sono state già inviate sul posto oltre 100 radio mobili per garantire i collegamenti costanti tra tutte le squadre dislocate sul territorio e monitorare i punti di presidio.

La Direzione Regionale di Protezione civile, di stanza a Battipaglia già da ieri, garantirà la propria presenza in loco e presso il Centro Coordinamento Soccorsi per l’intera durata delle operazioni. Domani sul posto saranno presenti il Direttore generale della Protezione civile della Campania, Italo Giulivo e la Delegata della Presidenza della Regione, Roberta Santaniello.