Roberta Marchetti e Andreas Best hanno vinto l'Erc Starting Grant competition. Premiato anche un matematico bulgaro dell'ateneo napoletano
Lei è ricercatrice di chimica, lui di fisica nucleare e sub nucleare. Si chiamano rispettivamente Roberta Marchetti e Andreas Best. Insieme a loro è stato premiato anche Bozhidar Velichkov matematico di origini bulgare che fa ricerca all’Università Federico Secondo di Napoli.
Ad elargire un prestigioso riconoscimento ai tre studiosi è stata l’Unione Europea che gli ha conferito l’Erc Starting Grant competition. “Vogliamo modulare le funzioni di alcuni recettori immunitari per combattere le infezioni batteriche senza antibiotici” ha dichiarato la Marchetti.
Come riportato da La Repubblica, ha invece affermato Best: “Il mio progetto ha ottenuto un finanziamento di 1 milione e 400 mila euro e punta a capire come funzionano le stelle e come producono tutti gli elementi nell’universo. Certo la situazione della ricerca in Italia non è facile ma Napoli è il luogo migliore per le mie ricerche. Qui c’è, in questo settore, un gruppo di scienziati molto forte, ricercatori bravissimi. E c’è il laboratorio del Gran Sasso grazie al quale portiamo avanti i nostri studi“. Lo scienziato è nato in Germania ed è approdato in Italia dopo aver conseguito un dottorato negli Stati Uniti.
“Siamo orgogliosissimi di questo doppio riconoscimento. Siamo l’unica struttura in Italia ad aver avuto non uno ma due Erc; solo l’Iit ne ha avuti 3 ma non si tratta di una singola struttura, piuttosto di una rete di istituti“, ha detto il professore Piero Salatino, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di base.
“E non è tutto perché un altro dei vincitori del finanziamento del Consiglio europeo della ricerca è un matematico che abbiamo chiamato da Grenoble. Ha presentato il suo progetto quando era in Francia ma adesso è a Napoli, già da qualche mese e dunque il Grant è qui. Abbiamo dunque vinto 3 Erc un risultato veramente eccezionale e unico nella nostra storia“, ha spiegato il Rettore Gaetano Manfredi.