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Clamoroso a Poggioreale, approfitta della messa domenicale per evadere dal carcere

L'uomo è stato arrestato per omicidio nel dicembre 2018. "Capelli rasati, aveva l'andatura claudicante"

Arrestato per omicidio e con l’andatura claudicante, ha sfruttato la messa domenicale per portare a termine la clamorosa fuga dal carcere di Poggioreale. Con l’aiuto di un corda ricavata dall’unione di più lenzuola, l’uomo nel ritorno dalla chiesa del penitenziari è riuscito a eludere i controlli, raggiungendo via Porzio dopo essersi calato con la corda dal muro perimetrale.

E’ attualmente ricercato Robert Lisowski, 32enne di nazionalità polacca arrestato nel dicembre del 2018 dalla Squadra Mobile di Napoli per omicidio. Sul posto dopo la fuga oltre alla polizia penitenziaria sono intervenuti anche gli agenti della Questura di Napoli e i carabinieri del Comando Provinciale. Stando a una prima ricostruzione, l’uomo, alto circa 1,80 metri, con i capelli rasati, aveva l’andatura claudicante.

La Questura di Napoli fa sapere che l’uomo “è da considerarsi pericoloso” e chiede a chiunque lo vedesse di “contattare subito i numeri di emergenza e soccorso pubblico”. Indagini in corso per rintracciarlo. Al vaglio le telecamere presenti nella zona.

“Lisowski è alto 180 circa, di corporatura magra, carnagione chiara, con capelli radi castano chiaro; al momento della fuga aveva la barba e un’andatura claudicante. Chiunque lo vedesse è pregato di contattare subito i numeri di emergenza e soccorso pubblico”.

Per il segretario dell’Osapp di Napoli, Luigi Castaldo, la colpa della storica evasione è dovuta alla mancanza di personale: “Poco più di 200 unità di fronte a una platea di detenuti che supera di 800 unità la capacità massima. Dati denunciati a un’amministrazione sorda ed una Politica assente”. Per Ciro Auricchio e Giuseppe Moretta dell’Uspp, “Oggi si è consumato l’ennesimo episodio di grave disordine: Poggioreale è un carcere con oltre 2500 detenuti e con un poco personale che però in modo encomiabile, continua a svolgere il suo mandato istituzionale”.