Torna a Napoli per le vacanze, rimprovera un cittadino mentre getta rifiuti sul marciapiedi e viene aggredito con pugni, schiaffi e calci all’auto sulla quale viaggiava. E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì 22 agosto in via San Domenico a Volla, comune in provincia di Napoli, dove un ragazzo è stato pestato da più persone mentre era a bordo della sua auto in compagnia della madre.
Il giovane, che lavora all’estero e attualmente si trova in città per le vacanze, è dovuto ricorrere alle cure mediche dell’ospedale Villa Betania di Ponticelli riportando una contusione al ginocchio sinistro-parete toracica sinistra, distorsione al collo ed escoriazioni varie per una prognosi di dieci giorni. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale si è recato presso gli uffici della Questura di Napoli per formalizzare la denuncia.
Ai poliziotti ha raccontato che già lo scorso 18 agosto aveva rimproverato un parente dell’aggressore mentre gettava spazzatura in orario non consentito. Poi dopo l’episodio di ieri, è scattata la violenza di più persone che lo hanno picchiato mentre si trovava in auto mentre altri continuavano a minacciarlo.
“Siamo stati contattati dalla famiglia di un giovane che, nella serata di giovedì, è stato violentemente aggredito a Volla dopo aver rimproverato una persona che stava sversando rifiuti sul marciapiedi. L’incivile si è avvicinato alla sua automobile, sulla quale viaggiava con la madre, e – in concorso con altri soggetti – lo ha aggredito fisicamente, con pugni, schiaffi e calci, rendendo necessario il ricorso alle cure ospedaliere. I medici gli hanno riscontrato contusioni, distorsioni e alcuni traumi. L’aggressione si è consumata a pochi giorni da un precedente episodio in cui la vittima aveva rimproverato un sodale dell’aggressore, probabilmente un parente, per lo stesso motivo. Il giovane, di origini napoletane ma residente all’estero per motivi di lavoro, ha denunciato il tutto alla polizia di Stato”. Lo rende noto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “L’episodio dimostra come inciviltà e atteggiamenti camorristici vadano a braccetto. Esiste un substrato della popolazione che è assolutamente avulso dalle regole del vivere civile sia sotto il profilo del rispetto delle regole che dal punto di vista della pacifica convivenza col prossimo. Da parte nostra auspichiamo una severa punizione per i responsabili di questa aggressione, qualora le indagini confermino il contenuto della denuncia”.
