Il 27enne di origini francesi è disperso in Cilento da otto giorni
L’ultima ed unica traccia per le squadre di uomini che si stanno impegnando nella ricerca di Simon Gautier è il suo SOS disperato: “Vi prego aiutatemi, sono caduto in una scarpata e ho le gambe fratturate. Vedo il mare ma non so dove sono. Sto morendo“.
Il 27enne studente francese era in Cilento e da otto giorni non si hanno più notizie di lui. Da ieri le operazioni di salvataggio, ad opera di Forze dell’ordine, Guardia costiera e Protezione civile, hanno avuto il supporto di droni ed elicotteri. Gautier stava facendo un’escursione lungo la costa di Scario, nel Comune di San Giovanni a Piro.
“Quando ho appreso la notizia che il 27enne sarebbe partito da Policastro mi sono attivato immediatamente con la polizia municipale per visionare i filmati della videosorveglianza comunale e, a distanza di alcune ore, siamo riusciti ad individuare alcune immagini del ragazzo. Giovedì scorso, alle 16.10 Simon è arrivato alla stazione ferroviaria di Policastro Bussentino, poi si è incamminato verso il porto e alle 16.44 si trovava alla foce del fiume Bussento dove ha acquistato delle bottigliette d’acqua. Adesso – continua – abbiamo la certezza che Simon sia partito realmente da Policastro. Questo può essere utile anche per un eventuale intervento dei cani molecolari“, queste le dichiarazioni del sindaco Giovanni Fortunato riportate da La Repubblica.
Ha affermato il primo cittadino: “La macchina dei soccorsi in questo momento funziona a pieno ritmo ma è necessario incrementare ancor più le ricerche. Simon aveva con se acqua e alimenti, questo significa che c’è ancora la possibilità di trovarlo vivo”.
E dalla Prefettura rassicurano. “Abbiamo messo in campo tutti gli uomini e i mezzi necessari. Si sta facendo davvero tutto il possibile. Purtroppo l’area interessata dalle ricerche è vasta ed impervia, e presenta pareti rocciose e dirupi a picco sul mare“.