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Autopsia carabiniere ucciso: coltellate inferte con ferocia da più parti

Eseguita l’autopsia sul cadavere di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma nella notte tra il 25 e il 26 luglio. Il vicebrigadiere è stato raggiunto da più coltellate, sia al fianco destro che a quello sinistro e un colpo più profondo inferto da dietro che ha raggiunto Rega allo stomaco.

È, come riporta l’Ansa, quanto emerso dal preliminare dell’autopsia sul corpo del carabiniere raggiunto da 11 coltellate inferte da Elder Finnegan Lee, armato di un coltello di 18 centimetri. A breve le conclusioni del medico legale che ha eseguito l’autopsia arriveranno a piazzale Clodio.

Intanto saranno acquisiti dai pm  i tabulati telefonici dei due giovani americani in carcere Christian Gabriel Natale Hjort, di Finnegan Lee Elder, dei due carabinieri intervenuti, di Sergio Brugiatelli, l’uomo che ha avvisato i carabinieri. L’acquisizione servirà agli inquirenti a ricostruire la vicenda sin dall’inizio, dal primo contatto a Trastevere fino al delitto a pochi passi da piazza Cavour.