Era lo scorso 13 giugno quando il piccolo Luca, 11 anni di Portici, veniva investito in via martiri di via Fani. Il ragazzino era sulle strisce pedonali con il cagnolino quando un’auto guidata da un 41enne lo centrò in pieno. Il responsabile non si fermò, ma fu individuato dalla polizia municipale qualche ora dopo.
E’ il padre a comunicare a tutti le condizioni del bambino, miracolosamente guarito. Con una lunga lettera affidata ai social, l’uomo spiega quella che è l’attuale situazione di suo figlio.
“Ci sono volute tre lunghe settimane di rianimazione per sciogliere la prognosi – scrive il papà del bimbo – la strada è ancora molto lunga, il trauma cranico è stato molto forte e molti altri i problemi che stiamo affrontando e lentamente risolvendo. Ci vorranno molti mesi di riabilitazione e non so mio figlio se tornerà come prima, ma non ci importa: l’importante che è vivo e sta bene e deve solo recuperare, ha avuto un vero miracolo, e gli daremo tutto quello di cui ha bisogno”.
“Questa esperienza ci ha portato vicino a Dio preghiamo tanto per Luca e per gli altri bambini, e credetemi ne hanno proprio bisogno sempre. Ringrazio Padre Domenico parroco della nostra parrocchia, la scuola Don Peppe Diana, la Preside, i docenti, i genitori e tutti i bambini, i vecchi amici delle elementari e medie, la scuola Calcio atletico Portici di cui presidente Ciro Sforza, il sindaco Vincenzo Cuomo che ci è stato vicino rispettando il nostro dolore”.
“Era doveroso scrivere questo post anche per dare un messaggio a chi guida in modo irresponsabile o con superficialità, che in quel secondo, o per il cellulare, o per accendere una sigaretta o per qualsiasi altra distrazione, si può rovinare la vita ad una persona e distruggere una famiglia”.