Il Golfo di Napoli è nuovamente ricoperto da un tappeto di meduse della specie Pelagia Nactiluca, una tipologia detta anche “vespa di mare” famosa per essere fortemente urticante. Chilometri di costa posillipina, dalle acque protette di Gaiola, Marechiaro, Rocce Verdi fino anche a Riva Fiorita, non consentono ai numerosi bagnanti di rinfrescarsi nemmeno sul bagnasciuga, dove c’è la maggiore presenza di meduse. La stessa situazione che si presentava agli inizi di giugno si ripete a fine luglio, probabilmente a causa della nuova ondata di calore.
Dallo scorso sabato sono in tanti a lamentare la presenza di meduse in acqua. Tra il litorale domizio inagibile, il divieto di balneazione a Pozzuoli e il sovraffollamento di Bacoli, i napoletani hanno pochissima scelta per passare qualche ora al mare. Posillipo restava letteralmente l’ultima spiaggia, ma questa nuova invasione limita fortemente anche quest’ultima possibilità.
Sul gruppo Facebook “Posillipini D.O.C.G.” si lamenta la presenza di meduse nella zona delle Rocce Verdi, a Riva Fiorita, a Marechiaro, insomma in ogni parte della costa posillipina. Per chi proprio non vuole farsi scoraggiare non resta che munirsi di un kit per le medicazioni.
