Follia ad Ischia, dove un uomo ha perso la pazienza e ha dato uno schiaffo alla dottoressa della guardia medica perché si era rifiutata di iniettare un antidolorifico a sua moglie. Il gesto violento è stato commesso da un 46enne di Mugnano che la sera del 21 luglio.
Il 46enne si era presentato nella stanza del medico già con una fiala in mano ma la guardia medica non poteva eseguire l’iniezione, quindi gli ha risposto che non rientrava nelle sue mansioni e lo ha indirizzato a rivolgersi a degli infermieri o a recarsi in pronto soccorso. Così l’uomo, inizialmente si è voltato per andare via ma poi, sull’uscio della porta, si è voltato di scatto e ha colpito la dottoressa con uno schiaffo al volto.
La donna ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di Ischia i quali hanno identificato l’uomo grazie alle dichiarazioni dei testimoni e lo hanno denunciato per violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.
LA NOTA DELL’ASL NAPOLI 2 NORD – Nella serata di ieri la Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord è stata informata che la Compagnia dei Carabinieri guidata dal Capitano Mitriano avrebbe individuato il sospetto aggressore del medico aggredito presso la sede della Guardia Medica di Ischia. L’uomo sarebbe accusato dei reati di violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.
Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord: “Ringrazio il Capitano Mitrione e i militari della compagnia di Ischia per la risposta immediata e puntuale che hanno garantito in occasione dell’episodio di violenza verificatosi nella serata di lunedì, ai danni di un nostro medico ad Ischia. Tutelare il personale sanitario dalle aggressioni è indispensabile per garantire il funzionamento dei servizi sanitari. Le Istituzioni, insieme, devono farsi carico della serenità dei medici, degli infermieri e degli OSS che lavorano per tutelare la salute di tutti noi; per questo sono lieto di poter ringraziare la Compagnia dei Carabinieri di Ischia a nome di tutto il personale dell’Asl Napoli 2 Nord. Mi auguro che l’immediata individuazione del responsabile di questo gesto vile possa essere di monito contro i violenti”.