La storia di uno dei tifosi azzurri più particolari di sempre. Un personaggio speciale che colora di passione la tifoseria napoletana
Maglia azzurra, sombrero in testa e rigorosamente dello stesso colore, bandiera del Napoli e “accessori” per contrastare la malasorte, come aglio e cornetti rossi. Ecco Gennaro ‘Il Sombrero Napoletano’. Il suo entusiasmo è stato così contagioso da attirare la maggior parte dei tifosi azzurri presenti al ritiro di Dimaro.
La sua fede azzurra è indelebile, nel vero senso della parola. A testimoniarlo i tanti tatuaggi che ha sul corpo. Tra ritiri, trasferte e partite al San Paolo, la militanza di Gennaro è indiscutibile. Il ‘Sombrero Napoletano‘ è nato a Pozzuoli ma vive a Modena.
“Io ho due amori, mia moglie e il Napoli. Per loro mi divido. Visto che ho una mia piccola impresa, il fine settimana se gli azzurri giocano la domenica, sto con lei il sabato, se invece giocano il sabato mi dedico a mia moglie la domenica“.
Gennaro è diventato il ‘Sombrero Napoletano‘ grazie a un, “signore che andava allo stadio ed era vestito in modo molto particolare. Aveva con se dei piatti musicali oltre che sciarpe e bandiere. Quando ero più giovane, visto che lo ammiravo molto, gli andavo vicino per conoscerlo meglio. Spesso ci parlavo e l’aiutavo nelle sue attività. Dopo che abbiamo fatto amicizia ci siamo persi di vista perché io mi sono trasferito al Nord. E visto che fuori Napoli sono tanti i club dedicati alla squadra azzurra, molti soci e tifosi mi hanno chiesto di diventare il Sombrero Napoletano“.
Poi il messaggio per il presidente Aurelio De Laurentiis e la promessa: “Io stimo molto il presidente. De Laurentiis per quello che ha fatto lo porto nel cuore. Spero faccia a tutti i tifosi un gran regalo di mercato. Se fa il colpo prometto che disegno e produco una bandiera solo per lui e Ancelotti, con la scritta: ‘Attenti a quei due!’“.
IL VIDEO DELLA DIRETTA –
