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Getta la figlia giù dopo la vacanza andata male, la disperazione della mamma: “Dovevo lasciarlo prima”

Emergono retroscena che delineano una crisi matrimoniale, dietro la tragedia di San Gennaro Vesuviano. Liti continue, una storia al capolinea, bugie e poi tutto si è concluso in tragedia. Lo scorso lunedì mattina, intorno alle ore 13, Salvatore Narciso ha lanciato dalla finestra, uccidendola la figlia Ginevra di soli 16 mesi, prima di buttarsi lui stesso.

La moglie Agnese ha dichiarato, come riporta il Mattino: “Avrei dovuto lasciarlo, dovevamo separarci”. Erano appena tornati da una vacanza in Cilento, a Capaccio, a casa della madre. Un soggiorno di relax che però non era andato come si aspettavano, le liti erano continuate anche lì, al mare, dove la piccola Ginevra stava passando qualche giorno di vacanza con mamma e papà. Il ritorno a San Gennaro Vesuviano, però, era avvenuto solo nella tarda serata di domenica, il giorno prima della tragedia. Prima che Agnese, da medico provasse a rianimare la sua piccola. Così i medici del 118 arrivati sul posto avrebbero soccorso anche lei, distrutta dal dolore.

Intanto Narciso resta in ospedale, al Cardarelli di Napoli, piantonato dalle forze dell’ordine fino all’interrogatorio.