Il racconto denuncia della donna raccontato a La Repubblica
Tutto è stato causato da un violento litigio all’interno di un locale. Il diverbio è costato al 19enne Gabriele la rottura del naso. Ma l’avventura più difficile, secondo quanto raccontato dalla madre Orietta a La Repubblica, è iniziata dopo.
Infatti, l’Odissea della donna e suo figlio ha avuto come tema centrale la figura dell’otorino specialista. È lui il protagonista di questa vicenda che secondo quanto affermato dalla madre del giovane, è costato a entrambi uno spiacevole via vai per quattro ospedali.
Fatebenefratelli, Cardarelli, Pellegrini e infine l’Ospedale del mare. Sono questi i nosocomi girati da una madre e suo figlio affinché il ragazzo potesse completare le cure necessarie. “Mio figlio sabato notte era a una festa in un locale quando è scoppiato un litigio e sono volate le mani. Lui ha cercato di dividere i litiganti, ma un ragazzo gli ha sferrato un pugno in pieno volto. Erano le sei del mattino di domenica quando mi hanno telefonato gli amici per avvertirmi dal Fatebenefratelli“.
Dopo le procedure di primo soccorso e una radiografia che ha diagnosticato la rottura scomposta delle ossa del naso, “ci siamo spostati al Cardarelli dove, dopo un’attesa di due ore, ci hanno ripetuto la stessa cosa e cioè che lo specialista non c’era. A quel punto mi sono arrabbiata. E se ci fosse stato un danno a un organo interno?“.
Poi è toccato al Pellegrini, dove Gabriele e i suoi genitori si sono sentiti ripetere lo, “Stesso ritornello. Una dottoressa ci disse che sarebbe stato inutile aspettare. E così siamo tornati a casa“. Infine l’approdo all’Ospedale del mare.
Qui, “il primario lo ha visitato e ci ha tranquillizzato. La radiografia aveva correttamente diagnosticato la frattura. E ieri Gabriele è stato ricoverato. Domani sarà operato. Ma se le cose avessero funzionato, mio figlio sarebbe stato trattato in nottata e non costretto ore sulla sedia“.
