L'indagine della Procura contabile è per l'accusa di danno erariale. Figurano anche Borrelli, Caldoro, Casillo, Cesaro, Marciano e Topo
Inchiesta della Procura regionale della Corte dei conti della Campania che ha coinvolto ben 34 Consiglieri della regione. Secondo il procuratore generale dell’organo di giustizia contabile, Michele Oricchio, gli indagati sarebbero responsabili dell’accusa di di danno erariale e violazione del principio di sana ed efficiente gestione delle risorse pubbliche.
Per l’accusa la mala gestione dell’amministrazione pubblica ha causato un danno ai cittadini pari a 311mila e 606 euro. La notifica del provvedimento è stata disposta lo scorso 28 giugno. Gli indagati hanno 45 giorni per depositare le proprie memorie difensive e dimostrare la loro propria estraneità ai fatti.
La denuncia è partita dal lavoro di una Commissione speciale (istituita nel novembre 2015) che ha avuto l’obiettivo di controllare l’operato delle società partecipate. A presiedere l’ente, Luciano Passariello, Consigliere regionale eletto con Fratelli d’Italia.
Le indagini sono state affidate dai magistrati ai carabinieri. Il fascicolo dell’inchiesta è stato già trasmesso alla magistratura ordinaria. La notizia è stata riportata dal collega Pasquale Napolitano e pubblicata su Il24.it.
Ecco i nomi dei consiglieri: Tommaso Amabile, Enza Amato, Flora Beneduce, Francesco Emilio Borrelli, Stefano Caldoro, Luca Cascone, Mario Casillo, Tommaso Casillo, Armando Cesaro, Maria Antonietta Ciaramella, Rosa D’Amelio, Vincenzo De Luca, Carmine De Pascale, Maria Grazia Di Scala, Aniello Fiore, Alberico Gambino, Stefano Graziano, Carlo Iannace, Alfonso Longombardi, Vincenzo Maraio, Antonio Marciano, Carmine Mocerino, Ersamo Mortaruolo, Gennaro Oliviero, Monica Paolino, Luciano Passariello, Francesco Picarone, Alfonso Piscitelli, Loredana Raia, Maria Ricchiuti, Ermanno Russo, Michele Schiano- Di Visconti, Raffaele Topo, Gianpiero Zinzi.
