Rodriguez, Icardi, Lozano. Sono tanti i nomi di mercato che circolano per il Napoli di Ancelotti… “tranne quello di Ronaldo“. Il tecnico azzurro nella sua prima conferenza stampa dal ritiro di Dimaro scherza sul calciomercato e non si sbilancia: “Ci sarà tempo fino al 31 agosto per prendere qualcuno”. L’unica certezza è che si partirà dalla rosa attuale senza vendere nessuno: “Non ho dato ok per le cessioni”.
Sulla stagione che sta per iniziare Ancelotti assicura: “Faremo meglio soprattutto nella seconda parte, ora abbiamo un gioco collaudato”. Senza molti big impegnati con le Nazionali, in luce negli allenamenti ci sono giovani interessanti come Gaetano, Palmiero e Tutino. Ma le domande dei giornalisti sono sui prossimi acquisti: “James, lo conosco bene ed è un giocatore di qualità ma non parlo di chi non è dei nostri”, stesso discorso per chi chiede di Icardi: “È un ottimo giocatore non lo seguiamo solo noi. Ma non dimentichiamoci di Milik che veniva da due anni in cui era fermo e ha fatto 20 gol senza rigore. Poi c’è Mertens che ha fatto molto bene”.
Nessun riferimento al mercato per quanto riguarda Insigne, cui Ancelotti chiede maggiore continuità: “E’ il capitano, ha avuto una flessione nella parte centrale della stagione”.
Dopo aver rinforzato la difesa con Manolas: “Uno dei giocatori migliori in quella posizione” e Di Lorenzo: “Un ragazzo serio, professionale”, il Napoli, svela Ancelotti, punta su un centrocampista che abbia le stesse caratteristiche di Fabian e Zielinski.
Immancabili le domande sui suoi colleghi, Conte all’Inter: “Sono contento del suo ritorno” e sopratutto di Sarri alla Juve: “Nessuno se lo aspettava, capisco i tifosi dispiaciuti ma si tratta di una scelta professionale”.
Siparietto divertente quando il mister ha spiegato come cambiano gli allenamenti con la nuova tecnologia: “Una volta mi è capitato che un attaccante correva meno di un portiere ma non svelo chi”. Presente in conferenza anche il sindaco di Dimaro, Andrea Lazzaroni, che ha ringraziato per i nove anni insieme e per la solidarietà espressa durante la recente alluvione che ha causato danni in Trentino.
Articolo di Chiara Di Tommaso