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Non ce l’ha fatta Ulderico Esposito, è deceduto il tabaccaio aggredito nella metro

La scomparsa del 52enne è avvenuta dopo giorni di agonia in ospedale. L'episodio accaduto presso la stazione di Chiaiano

Era lo scorso 8 giugno quando Ulderico Esposito, 52enne tabaccaio residente a Mugnano, è stato aggredito da un 36enne di origini nigeriane. Esposito è stato prima operato per poi essere ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

Il fatto è avvenuto nella stazione della metro a Chiaiano. Oggi, purtroppo, il tragico epilogo. Esposito, infatti, dopo giorni di agonia trascorsi su un letto del nosocomio – come riportato da Il Mattino – è deceduto. Troppo gravi le sue condizioni di salute pregiudicate da un ematoma cranico.

Esposito ha battuto la testa in seguito al pugno in pieno volto ricevuto dal 36enne nigeriano. La lite era scoppiata perché il 52enne aveva chiesto al giovane di spostarsi. Poi tutto è degenerato in modo folle e violento.

L’aggressore è stato poi bloccato dalla Vigilanza, che lo ha consegnato ai poliziotti del Commissariato Scampia che lo hanno arrestato con l’accusa di lesioni gravi.

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