Maltrattamenti che “hanno causato la morte della minore quale conseguenza delle lesioni riportate, aggravate dall’omissione reiterata dei necessari soccorsi”. E’ la ricostruzione della procura di Nocera Inferiore (Salerno) che sta coordinando le indagini sulla morte della piccola Jolanda, la bimba di otto mesi arrivata cadavere nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale Umberto I del comune salernitano.
Nella serata di domenica il padre, Giuseppe Passariello, 37 anni, è stato sottoposto a fermo di indiziato del delitto di omicidio volontario aggravato e condotto in carcere. La mamma della minore, Immacolata Monti, è invece indagata per concorso nella commissione dello stesso delitto. Il provvedimento cautelare è stato adottato a conclusione delle indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Salerno e dal Commissariato di Nocera Inferiore.
La piccola Jolanda è morta in ambulanza dopo essere stata soccorsa a Sant’Egidio del Monte Albino, comune dove viveva con i genitori. Sul corpo presentava varie ecchimosi ed escoriazioni per le quali – all’esito di un primo esame svolto dal medico legale – si è ritenuto necessario approfondire i fatti ascoltando i genitori, i testimoni e attraverso accertamenti specifici. A chiarire le cause del decesso sarà l’autopsia effettuata alle 15 di lunedì 24 giugno all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore. Il sostituto procuratore ha disposto l’autopsia che verra’ effettuata questo pomeriggio alle 15 all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore.
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