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Lite con titolare di un negozio: dal pugno al colpo di pistola, la dinamica e l’arresto

Una rissa degenera e finisce a colpi di pistola scatenando il panico in pieno centro a Castellammare di Stabia. Protagonisti della vicenda sono due uomini. Si tratta di Catello D’Apice di 52 anni, titolare di un noto negozio,e i  Luigi Cimmino, 26 anni.

La discussione sarebbe iniziata il pomeriggio quando D’Apice incontra i fratelli Cimmino. La discussione, nata per futili motivi, degenera in rissa tanto da far intervenire gli agenti della Polizia Municipale di Castellammare di Stabia che li identifica.

La lite è ben presto degenerata e il 52enne ha colpito Cimmino con un pugno al volto. I due si sono allontanati, ma Luigi è tornato poco dopo armato di una pistola di piccolo calibro. Ha fatto fuoco colpendo il 52enne al bacino e poi è fuggito. Stanotte, i carabinieri della Sezione Operativa di Castellammare di Stabia, insieme a quelli della locale stazione, guidati dal tenente Andrea Riccio, hanno arresto per tentato omicidio Luigi Cimmino, un 26enne stabiese, incensurato.

Grazie alle testimonianze delle persone presenti, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato il 26enne che è attualmente ricoverato per le lesioni provocate dal pugno ricevuto. Al termine del periodo di degenza Cimmino sarà trasferito nel carcere di Poggioreale. La vittima non è in pericolo di vita.