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Solidarietà agli operai, pizza Whirlpool di Errico Porzio e fratelli Salvo

In occasione del ritorno in strada a manifestare dei lavoratori dell’azienda di elettrodomestici Whirlpool, che non hanno reagito bene allo slittamento dal 21 giugno al 25 per la terza seduta di dialogo tra gli operai e l’azienda, è stata organizzato un evento “Pizze di solidarietà” ad opera dei pizzaioli napoletani Salvo ed Errico Porzio.

La sede napoletana è a rischio chiusura e la multinazionale doveva portare in questa terza seduta di dialogo delle proposte per poter riprendere l’attività senza mettere a rischio tantissimi posti di lavoro. Fino ad ora nessuna soluzione è stata trovata, nonostante le forti pressioni dei sindacati e dei lavoratori, che da molti giorni continuano a bloccare la strada di via Argine a Ponticelli, davanti ai cancelli dell’azienda, manifestando per difendere la loro linea produttiva e i loro posti di lavoro.

A dare un forte segnale di solidarietà agli operai Whirlpool, l’associazione Pizzaioli Napoletani, che nella nottata di oggi ha messo in moto due forni a legna ed ha sfornato centinaia di pizze: “abbiamo voluto esprimere solidarietà ai lavoratori della Whirlpool sostenendo la loro causa di protesta per il rischio di perdere il lavoro. Abbiamo pensato che la pizza, quale prodotto tipico e popolare, potesse esprimere tutta la napoletanita’ di una causa cosi’ importante” ha spiegato Claudio Sebillo, uno degli organizzatori dell’evento Napoli Pizza Village (che si tiene ogni anno sul lungomare di Mergellima nelle date dal 13 al 22 settembre). L’evento di solidarietà in favore degli operai in sit-in fuori lo stabilimento di via Argine ha visto protagonisti i due fratelli pizzaioli Francesco e Salvatore Salvo e Errico Porzio che, a turno, hanno infornato le pizze per poi distribuirle ai manifestanti fuori l’azienda americana di elettrodomestici.