Il caso riguarda l'assegnazione dei mondiali del 2022 al Qatar. Già dal 2015 al 2018, Platini, è stato al centro di un altro scandalo
Il fermo è stato eseguito questa mattina dalle forze dell’ordine su richiesta dei magistrati che stanno indagando sull’assegnazione dei mondiali di calcio del 2022 in Qatar. La notizia dell’arresto di Michel Platini è stata data dal portale d’informazione Mediapart.
Secondo il quotidiano online, “l’ex presidente dell’Uefa, Michel Platini, è stato arrestato e si trova in stato di fermo presso la caserma della polizia giudiziaria di Nanterre“. L’accusa per l’ex campione e Pallone d’oro francese è di corruzione.
Sotto interrogatorio ci sarebbe invece Claude Gueant, all’epoca dei fatti segretario generale del governo transalpino quando era presidente Nicolas Sarkozy. Platini è stato un fuoriclasse della Juventus e Presidente dell’UEFA.
IL PRECEDENTE – L’8 ottobre 2015, a seguito d’indagini della magistratura svizzera, viene sospeso per 90 giorni dal comitato etico della FIFA poiché accusato di avere illegalmente percepito, durante il 2011, due milioni di franchi svizzeri dall’allora presidente Sepp Blatter come compenso per consulenze svolte tra il 1999 e il 2002; in questo lasso di tempo cede le sue funzioni al vicepresidente della UEFA, Ángel María Villar.
Il successivo 21 dicembre il comitato etico della FIFA lo squalifica per otto anni (in seguito ridotti a sei) da tutte le attività calcistiche. Dopo il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, il 9 maggio 2016 la squalifica è ulteriormente ridotta a quattro anni; ciò nonostante, non essendovi stata la cancellazione delle accuse sperata da Platini, nella stessa data annuncia l’intenzione di dimettersi da presidente della UEFA.
Il 25 maggio 2018 la magistratura elvetica scagiona ufficialmente Platini da ogni accusa, non ravvisando reati nel suo operato; nell’occasione l’entourage di Platini rimarca la tesi secondo cui le false accuse rivolte nei suoi confronti, erano in realtà mirate unicamente a delegittimarne la carriera dirigenziale.

