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“Hanno ucciso di nuovo mio figlio”, il dolore di Umberto Giordano

Il 14enne Salvatore Giordano perse la vita nel 2014 a causa di un cornicione caduto dalla Galleria Umberto

La tragedia di oggi avvenuta in via Duomo ha riportato alla memoria quella accaduta nel 2014 fuori la Galleria Umberto. Oggi ha perso la vita il 66enne Rosario Padolino, quel giorno morì il 14enne Salvatore Giordano.

Il “killer” è sempre lui, il “cornicione assassino”. Pezzi di pietra che si staccano dagli edifici della città e che diventano mortali per i passanti inermi. Un problema relativo allo stato di abbandono in cui versano gli edifici del capoluogo partenopeo.

Rosario Padolino era un commerciante della Sanità. È deceduto verso l e 12.30 presso l’ospedale CTO. Invece, a ricordare il giovane Salvatore Giordano ci ha pensato il padre Umberto che ha rilasciato alcune dichiarazioni tramite il suo avvocato Angelo Pisani.

È come se avessero ucciso mio figlio una seconda volta” ha affermato il signor Giordano. Ha invece detto l’avvocato Pisani: “La morte di Salvatore Giordano non ha insegnato nulla alle nostre istituzioni. E’ arrivato il momento di agire concretamente creando le condizioni per incentivare i privati a mettere in campo una manutenzione seria degli edifici. Non si può morire camminando. Occorre immediatamente un censimento dei cornicioni killer, buche e strade pericolose almeno per segnalare i pericoli e per evitare altri morti visto che istituzioni e privati non sono capaci di ripristinare la normalità e garantire la sicurezza“.

"Hanno ucciso di nuovo mio figlio", il dolore di Umberto Giordano
Nel riquadro in alto a sinistra Rosario Padolino. A destra, dall’alto verso il basso, Salvatore e Umberto Giordano