La manifestazione dopo il caso della professoressa sospesa a Palermo
È diventato un caso di cronaca clamoroso quello della sospensione di Rosa Maria Dell’Aria, docente dell’Istituto Industriale Vittorio Emanuele III di Palermo. Il provvedimento, valido per 15 giorni e che ha previsto anche il dimezzamento dello stipendio per la professoressa, ha scandalizzato il Paese.
Il motivo? Un video realizzato dai suoi studenti che ha paragonato il Decreto sicurezza voluto dal Minstro degli interni Matteo Salvini alle Leggi razziali approvate al tempo del fascismo. La vicenda si è inasprita quando tra i corridoi e le aule della scuola ha fatto il suo ingresso la Digos.
Immediata, forte e trasversale la reazione del mondo politico in opposizione al leader della Lega. Inoltre, sono state organizzate diverse manifestazioni da parte del mondo della scuola. Una di queste ci sarà anche a Napoli, oggi alle 17.30.
Un collettivo di docenti si troverà in piazza del Plebiscito, davanti la Prefettura per protestare contro il Vice Premier: “Scendiamo in piazza nello stesso giorno e nella stessa ora in cui Palermo, Pisa, Catania, Bologna e Torino esprimeranno il loro sdegno per il gravissimo provvedimento censorio, inflitto, oltre che alla collega, a tutta Scuola italiana e alla Costituzione, che ne garantisce la libertà e il pluralismo. La sanzione alla prof. Dell’Aria è un’allarmante intimidazione rivolta a TUTTO IL CORPO DOCENTE E STUDENTESCO DEL PAESE, oltre che un abuso procedurale, dal momento che ha fatto seguito ad una delazione da parte di esponenti della Lega estranei ed esterni al contesto scolasticoDIFENDERE LA SCUOLA SIGNIFICA DIFENDERE LA LIBERTÀ STESSA, PERCHÉ È IL LUOGO DOVE SI REALIZZA L’UGUAGLIANZA, DOVE SI PROSCRIVONO FASCISMO E DOGMATISMO“, questo il comunicato del professori coinvolti che hanno organizzato, si sono fatti promotori e parteciperanno all’iniziativa.
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