Per la bimba un quadro e una preghiera
Anche i detenuti del carcere di Secondigliano insieme alla Polizia penitenziaria e ad alcuni esponenti di diverse associazioni, hanno fatto sentire il loro affetto per la piccola Noemi. La bimba è in netto miglioramento e si trova ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli.
In occasione dell’iniziativa Fair play, per la quale si è svolto un quadrangolare presso il centro sportivo Andrea Capasso di via Limitone d’Arzano, si sono sfidati proprio detenuti, agenti, volontari e i medici del nosocomio.
Come riportato da La Repubblica gli agenti della penitenziaria hanno donato ai genitori della bambina un quadro che mostra la principessa Cenerentola. Il dipinto è stato realizzato dai detenuti. I volontari, invece, hanno donato loro un libro di fiabe e preghiere.
“Nell’occasione abbiamo incontrato i genitori di Noemi, ai quali abbiamo donato un quadro raffigurante la principessa Cenerentola realizzato dai detenuti del carcere di Secondigliano con una lettera e una preghiera che hanno scritto per la piccola in cui le esprimono solidarietà e vicinanza per quanto accaduto: è stato un momento molto toccante e carico di significato“, ha dichiarato Franca Lovisetto della E-Vent e promotrice del Fair play.
Con lei anche Antimo Cicala, Commissario capo della polizia penitenziaria e comandante del reparto di Napoli Secondigliano. Insieme a loro c’erano anche il cappellano del carcere don Giovanni Russo e Piermassimo Caiazzo, dell’associazione Occt.
Un altro dono speciale è arrivato anche dalle elementari di Secondigliano: un palloncino a forma di cuore da parte degli alunni partecipanti al progetto. Infine i poliziotti della penitenziaria hanno consegnato al dirigente del Santobono e al primario del reparto dove si trova Noemi un altro regale come, “segno di ringraziamento per il prezioso lavoro sanitario che svolgono quotidianamente per i bambini“.
