La tragedia è avvenuta ieri sul viadotto all'altezza dell'Arenaccia
Era a bordo di una Smart, all’improvviso – mentre era in tangenziale – ha fermato l’auto. Ha aperto la portiera ed è sceso dalla vettura. Poi, con calma e dimestichezza, si è arrampicato sul viadotto e senza pensarci due volte si è lanciato nel vuoto.
È questa la ricostruzione del dramma avvenuto ieri sulla tangenziale di Napoli all’altezza dell’Arenaccia. Erano circa le 15:30 quando un giovane si è tolto la vita a causa di un volo di 50 metri terminato nei pressi di piazza Ottocalli.
Secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, il ragazzo non avrebbe avuto più di 30 anni. Sembrerebbe che la causa dell’estremo gesto sia stata dovuta ad una forte depressione indotta da un passato caratterizzato dalla tossicodipendenza.
Sconvolti i presenti, sia gli automobilisti che hanno assistito alla scena che i passanti che si trovavano di sotto. “Sembrava l’Uomo Ragno“, hanno raccontato alcuni. il corpo della vittima avrebbe impattato all’interno di un cortile facente parte di un convento per suore.

