L'episodio è accaduto il 19 novembre del 2017. Tutto era nato da una rissa
Un violento litigio che come spesso capita si è poi trasformato in rissa. Uno dei giovani coinvolti ha poi estratto una pistola ed esploso diversi colpi d’arma da fuoco che hanno avevano ferito gravemente un 19enne e colpito di striscio un ragazzo e una ragazza.
Il tutto avvenne nella notte del 19 novembre 2017 nel cuore della “Napoli bene“, nella zona di Chiaia, quartiere rinomato per la sua movida. Pochi giorni dopo, il 29 novembre, la polizia ha arrestato il responsabile di quegli spari: si trattava di Giuseppe Troncone, 20enne e figlio di Vitale ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco della criminalità organizzata egemone nella zona di Fuorigrotta (area Ovest di Napoli).
Proprio ieri, i giudici del Tribunale di Napoli, secondo quanto riportato da Il Mattino, hanno condannato il giovane a 10 anni di carcere. Il Pubblico ministero ne aveva chiesti 14 ma la sentenza ha escluso le aggravanti camorristica e dei motivi abietti.

