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Agguato a Napoli, il dramma della piccola Noemi: “Condizioni estremamente gravi ma stabili”

AGGIORNAMENTO – Bollettino medico Napoli, 4 maggio ore 14.00 – Al momento le condizioni cliniche della minore N.S. di anni 4 permangono critiche ma stabili. È stata praticata la Tac torace programmata post-intervento che mostra riduzione del versamento pleurico bilaterale e che conferma il danno ai polmoni precedentemente descritto; invariate le lesioni ossee. Ecocardiogramma ed ECG nella norma per l’età.

Le condizioni cliniche permangono estremamente gravi e la prognosi riservata. Il prossimo bollettino medico verrà rilasciato entro le 18.00.

E’ in coma farmacologico indotto la piccola Noemi, la bimba di 4 anni colpita da un proiettile vagante durante un agguato avvenuto venerdì pomeriggio, intorno alle 17, nei pressi di un bar di piazza Nazionale.

Ricoverata presso l’ospedale Santobono, la piccola è stata operata nella notte. La valutazione dell’opportunità dell’intervento è stata fatta dai chirurghi e dai rianimatori a seguito del monitoraggio dell’evoluzione delle condizioni cliniche. L’intervento, durato circa tre ore, ha permesso di asportare il proiettile che è apparso integro. Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni.

Attualmente la bambina, ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva, è in coma farmacologico indotto. Le sue condizioni cliniche appaiono estremamente gravi.

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Intanto è in programma per domani, domenica 5 maggio, la manifestazione contro la criminalità organizzata dal nome “Disarmiamo Napoli”. L’appuntamento è alle 11 in piazza Nazionale, luogo dove è avvenuto l’agguato che aveva come obiettivo il pregiudicato 31enne Salvatore Nurcaro, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale del Mare. Ferite per errore la piccola Noemi, colpita alla schiena da un proiettile che le ha perforato un polmone e si è conficcato tra le costole, e la nonna Immacolata Molino, 50 anni, raggiunta al gluteo da una pallottola vagante.

DE MAGISTRIS: “E’ IL MOMENTO DI PREGARE”

Da ieri pomeriggio – scrive il sindaco su Facebook – la nostra città è sconvolta dal ferimento di una piccola bimba napoletana per mano di un vile e disumano criminale senza scrupoli e senza cuore. Sin da subito abbiamo seguito costantemente la drammatica vicenda. La nostra assessora Alessandra Clemente ieri pomeriggio si è recata in Ospedale incontrando familiari e medici. Stanotte dopo la fine dell’operazione, durata oltre tre ore, mi sono recato al Santobono per verificare personalmente le condizioni di salute della piccola e portare la forza della solidarietà della città ai bravi medici che stanno prestando le cure per salvare la piccola creatura. Vedere un proiettile grande quasi quanto il cuore della bimba che le ha penetrato e traumatizzato, in un attimo, il corpo e la vita innocente e sconvolto una famiglia senza colpe fa molto male. Ieri sera ed anche oggi ho annullato la mia presenza fisica in tutte le iniziative in città, alcune anche molto importanti sul piano sociale, politico ed istituzionale. Ma ora è per me il momento assorbente della preghiera, della lontananza dai riflettori, della riflessione e della concentrazione di tutte le energie umane di questa città che rappresento sulla piccola che lotta, con il suo corpicino, per la vita che ha il diritto di vivere. Poi ci sarà il momento, nei prossimi giorni, per le considerazioni politiche ed istituzionali. In queste ore mi stringo e ci stringiamo con il pensiero, con il cuore e con la preghiera attorno al corpo della bimba che lotta, ai suoi familiari che resistono e ai medici e gli infermieri che stanno facendo di tutto per salvarle la vita“.

VIDEO – “NESSUNO HA VISTO NIENTE”