Nella gara di ritorno valida per le semifinali di Europa League, l'Arsenal ha vinto anche al San Paolo. Niente "mission impossible" per i partenopei
La partita della stagione, quella del dentro o fuori. Il match di questa sera in scena allo stadio San Paolo di Napoli, doveva decidere il destino europeo della squadra azzurra.
Purtroppo per i ragazzi di Carlo Ancelotti è andata male. Nessun miracolo, nessuna rimonta. Il 2-0 dell’andata pesava come un macigno e al Napoli non è riuscito di ribaltare il risultato.
I tifosi ci credevano, le coreografie di entrambe le curve erano bellissime. I supporter azzurri non hanno mai smesso di incitare la squadra.
La doccia fredda è arrivata al 36esimo del primo tempo: Lacazette approfitta dell’unico errore stagionale di Meret ed ha segnato su punizione. Il portiere partenopeo ha posizionato male la barriera e lui stesso non era messo bene tra i pali.
La ripresa ha visto un Napoli che ci ha provato senza concretizzare le poche giocate fatte in campo. Al 61esimo uno spiacevole episodio: Insigne è stato sostituito, Ancelotti ha fatto entrare Younes. L’attaccante di Frattamaggiore, scontento del cambio, è stato fischiato da parte dello stadio.
Nel frattempo sono partiti dei cori dalla curva B contro il presidente Aurelio De Laurentiis. L’Arsenal ha dovuto semplicemente controllare la partita senza grandi emozioni e patemi d’animo.
Alla fine, dopo il triplice fischio finale dell’arbitro, soltanto tanta delusione per una disfatta probabile ma che a Napoli nessuno voleva.
Ci sono stati, comunque, i consueti applausi ai giocatori da parte dei tifosi in occasione del giro di campo finale. Ora bisogna difendere il secondo posto in Serie A.
LE FORMAZIONI –
NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Insigne, Milik. Allenatore: Ancelotti
ARSENAL (3-4-1-2): Cech; Sokratis, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Ramsey, Xhaka, Kolasinac; Torreira; Aubameyang, Lacazette. Allenatore: Emery
ARBITRO: Hategan (Romania)