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Travolto e ucciso da un’auto, netturbino muore mentre lavora: arrestato giovane positivo a cannabis

Investito e ucciso mentre faceva il suo lavoro. E’ morto così Luciano Vellone, 53 anni, operatore ecologico di Terzigno, comune dell’area vesuviana di Napoli. Si trovava questa mattina in via Verdi insieme ad altri colleghi per pulire la zona quando è stato centrato da un’auto nei pressi dello svincolo della Statale 268.

L’impatto è stato violento e nonostante l’arrivo dei medici del 118, sollecitati dagli altri operatori ecologici, Luciano non ce l’ha fatta. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sull’episodio sono in corso le indagini di carabinieri della locale stazione. L’automobilista autore dell’investimento si è fermato ed è stato identificato dai carabinieri. Verrà denunciato per omicidio stradale.

AGGIORNAMENTO – L’incidente è avvenuto alle 5.30 di venerdì mattina. Alla guida dell’auto, una Fiat Panda, c’era un ragazzo di 19 anni, incensurato e residente a Boscoreale. Stava andando a lavoro quando, per cause in corso di accertamento, ha investito ad alta velocità il netturbino che si trovava a bordo strada a lavorare.

Il giovane si è fermato e ha provato a prestargli soccorso ma la vittima è morta sul posto. Nel giro di qualche minuto sono arrivati i carabinieri della stazione di Terzigno chiamati dal 118 intervenuto sul luogo dell’incidente. I militari dell’Arma hanno accompagnato il 19enne in ospedale a Boscotrecase per sottoporlo agli esami tossicologici e alcolemici. Dai risultati è emersa la positività alla cannabis.

Il giovane è stato arrestato per omicidio stradale e sottoposto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. La sua auto è stata sottoposta a sequestro, il corpo della vittima sarà sottoposto a esame autoptico.

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