Si sono svolti alle 11 i funerali della piccola Luisa, la bimba di sei anni stroncata da un male incurabile nei giorni scorsi dopo una lunga battaglia. Residente a Giugliano in Campania, popoloso comune a nord di Napoli, la piccola è stata salutata per l’ultima volta nella chiesa di San Nicola alla presenza di centinaia di persone. Palloncini bianchi e dieci colombe liberate hanno accompagnato l’uscita della bara bianca al termine della cerimonia funebre.
Luisa, conosciuta da tutti come Lulù, era iscritta al primo circolo didattico di piazza Gramsci a Giugliano. Da oltre un anno combatteva contro un tumore. Era ricoverata nel reparto di Oncologia dell’ospedale Pausilipon di Napoli. Secondo quanto riporta TeleclubItalia.it, al momento dell’ingresso del feretro nella parrocchia, un familiare in lacrime ha accusato un malore e si è reso necessario l’intervento degli altri parenti per evitare che svenisse. “Dio, nel suo misterioso disegno, ha voluto questa bambina. Nelle tue mani consegniamo il corpo di Luisa, certi che il suo corpo risorgerà. Preghiamo Dio che consoli i genitori per questo immenso dolore e tutti i parenti”, ha detto il parroco, Don Stefano, durante la sua omelia.
“Oggi un male incurabile, ha portato via ad i suoi cari una bimba di 7 anni. Non ci sono parole per poter commentare. L’Amministrazione comunale è vicina alla famiglia” sono le parole di dolore del primo cittadino di Giugliano, Antonio Poziello.
Cordoglio anche da parte di don Maurizio Patriciello, da sempre in prima linea nella battaglia contro la Terra dei Fuochi: “A Giugliano il cancro ha ucciso Luisa. Sette anni appena. Prega per noi, piccolo angelo”.

