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Perde l’affidamento del figlio, calci e pugni alla ex. Poi chiama i carabinieri: “Mi hanno picchiato i parenti”

Aveva probabilmente organizzato tutto per passare da aggressore a vittima. Così, nonostante una condanna per maltrattamenti in famiglia ricevuta nel 2016, ha deciso nuovamente di vendicare l’affronto subìto dall’ex compagna, che ha ottenuto l’affido del figlio.

L’ex coppia, lui 28 anni, lei 27, si è incontrata in piazza del Carmine e dalle parole, l’uomo, è passato direttamente alla violenza aggredendo la donna con calci e pugni. Una furia inaudita che ha provocato all’ex compagna, condotta al pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare, lesioni guaribili in 30 giorni.

Dopo l’aggressione il colpo di scena: a chiamare i carabinieri è stato lo stesso 28 anni. “Correte qui perché sono stato aggredito dai parenti della mia ex”. Sul posto, però, è stata accertata la verità: dopo l’aggressione ai danni della donna, l’uomo ha avuto una discussione senza botte con i parenti di lei.

Ricostruita la vicenda, il 28enne, residente in vico Spicoli, è stato arrestato per lesioni personali e, durante il rito direttissimo, il giudice ha convalidato il suo arresto applicando la misura cautelare del divieto di dimora a Napoli in attesa del processo.