Le scuole saranno regolarmente aperte mercoledì 27 marzo
L’allerta meteo per le forti raffiche di vento e per il mare agitato, diramata dalla Protezione civile della regione Campania a partire dalle 20 di martedì sera e fino alle 8 di giovedì mattina, ha fatto partire un giro di voci e indiscrezioni che vorrebbero, ancora una volta, le scuole della città di Napoli chiuse per la giornata mercoledì 27 marzo.
In tanti stanno aspettando da diverse ore l’annuncio del comune partenopeo. Il sito dell’amministrazione presieduta da Luigi de Magistris è stato preso d’assalto dagli utenti e risulta complicato collegarsi per la grossa mole di traffico in entrata. Il tam-tam corre in rete dal primo pomeriggio, così come le chat di insegnanti, genitori e collaboratori scolastici sono “bollenti” in attesa dell’eventuale fumata bianca. E’ stata diffusa addirittura una ordinanza fake, scritta in un italiano approssimativo, che in tanti considerano ingenuamente ufficiale.
Al momento, tuttavia, non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte del comune di Napoli.
Alle 18.45 l’assessore alla Scuola del comune di Napoli, Annamaria Palmieri, conferma a VocediNapoli.it che domani, mercoledì 27 marzo, le scuole saranno regolarmente aperte.
La nota di palazzo San Giacomo arriva poco dopo le 19: “Domani scuole aperte e parchi chiusi. Il Comitato operativo comunale per le emergenze di protezione civile si è riunito immediatamente per esaminare il bollettino e l’allerta meteo emessi dalla Protezione civile regionale. Nell’avviso di allerta sono previsti “venti forti nord orientali con locali raffiche. Mare agitato al largo e lungo le coste esposte con possibili mareggiate“. Il Comitato raccomanda prudenza alla cittadinanza ed ha già attivato la rete di monitoraggio e comunica la chiusura dei soli parchi cittadini. Il Comitato invita tutti a prestare particolare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e alle aree alberate del verde pubblico. Nelle ultime settimane, tra l’altro, sono stati diversi gli interventi di monitoraggio e messa in sicurezza in città e nei plessi scolastici”.
L’ORDINANZA FAKE CHE HA INGANNATO IN TANTI:
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