Presso il Villaggio del Rugby nell'ex area Nato di Bagnoli i ragazzi di Lorenzo Fusco hanno battuto Villa Pamphili. Spalti gremiti
C’era un sole più che primaverile ad accogliere la sfida tra la prima e la seconda classificate del girone 4 della serie B del campionato nazionale di rugby. Siamo a Bagnoli nel rugby village targato Amatori Napoli Rugby, presso l’ex NATO nell’area Est di Napoli. Sul campo fatto di erba sintetica si sono affrontati la squadra di casa contro l’Arvalia Villa Pamphili.
Le due squadre stanno lottando per l’unico posto utile per conquistare la promozione in serie A: la testa della classifica. La scorsa giornata la sconfitta dei romani nel derby contro la Capitolina e la vittoria dei partenopei a Frascati, ha concesso agli Amatori di fare un primo scatto verso la vetta del campionato.
Oggi per i napoletani era importante vincere in modo tale da blindare il primo posto. Nel primo tempo i ragazzi guidati dall’allenatore Lorenzo Fusco hanno controllato il gioco e nonostante il possesso sia stato spesso nelle mani di Villa Pamphili, una difesa arrembante da parte degli Amatori ha permesso ai partenopei di controllare la partita.
Agli errori al piede (troppi) da parte dei laziali, gli Amatori hanno risposto a suon di punti arrivando fino al dominio completo della sfida. E così la prima frazione di gioco si è conclusa sul 23 a 5. Un parziale abbastanza netto.
Il secondo tempo ha visto sempre protagonisti i napoletani, tuttavia, Villa Pamphili ha iniziato a macinare gioco restando per molto tempo nei 22 avversari senza però riuscire a realizzare punti. Come è stato nei primi 40 minuti, gli Amatori sono tornati in cattedra, riuscendo a chiudere il match sul 35 a 15.
Fondamentali per il successo dei napoletani, sono stati la loro capacità di placcare sempre in avanzamento e di guadagnare il breakdown in fase offensiva. Una certa rapidità di gioco, garantita da un’ottima pulizia degli avanti nei raggruppamenti e da una brillante regia del mediano di mischia Franco Nicolas Salice, ha reso tutto più facile agli Amatori. E poi la precisione al piede di Vincenzo Major Gargano ha fatto il resto. La mischia ha prevalso sulle fasi statiche e battagliato in touche. I tre quarti oltre ad aver placcato come non mai, sono quasi sempre stati pericolosi in ogni azione o ripartenza offensiva. L’unica nota stonata? Un calo di concentrazione nel secondo tempo causato, forse, dall’aver chiuso la prima frazione di gioco con un largo vantaggio e che ha permesso a Villa Pamphili di guadagnare metri sul campo.
“È stata una grande partita di entrambe le squadre. Basta guardare i numeri delle mischie. Sono state pochissime. Sia noi che loro abbiamo interpretato un buon rugby, dinamico e anche bello da vedere. Mi è piaciuto anche l’arbitraggio. Devo dire che alla vigilia c’era molta consapevolezza nei nostri mezzi. Tuttavia, sapevamo bene che sarebbe stata una partita difficile dove le emozioni avrebbero potuto condizionarci. Di sicuro si è trattato di una vittoria importante. 8 punti di vantaggio non sono pochi ma non bastano. Dobbiamo sempre avere alto il tasso di attenzione e concentrazione. Basterebbero due partite sbagliate per mettere tutto in discussione. il gruppo è compatto, ognuno di noi sa cosa fare in campo, sia in difesa che in attacco. La vittoria ha dato morale e fiducia. Bisogna fare i complimenti anche al Villa Pamphili che nonostante un primo tempo nel quale hanno avuto alcune difficoltà non si sono mai arresi ed hanno fatto di tutto per provare a stare in partita. Insomma, ci siamo divertiti e speriamo di poterlo continuare a fare fino alla fine del campionato“, queste le parole di Marco Aiello, giocatore storico del club e pilastro della prima linea.
Al fischio finale è stata grande festa a Bagnoli, con la squadra capitanata da Alessandro Quarto che è andata a prendersi il meritato applauso dai propri tifosi. Questi ultimi non hanno mai smesso di sostenere i ragazzi. Oggi, il Villaggio del Rugby era strapieno. Un clima di grande festa ed entusiasmo. Ora gli Amatori hanno 71 punti contro i 63 di Villa Pamphili. 8 lunghezze che distanziano le due squadre a 6 giornate dalla fine della stagione. Ora si può dire, la Serie A non è più un sogno, anzi è molto vicina.
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