L'operazione a Napoli e provincia del nucleo speciale dei carabinieri
Si riportano, di seguito, gli esiti di una serie di servizi effettuati dai Carabinieri del NAS di Napoli, che hanno eseguito controlli sia nel settore della salute alimentare, sia nel settore strettamente sanitario:
in Napoli, presso uno studio dentistico ubicato nel quartiere Barra, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abusivismo della professione medica, militari del NAS di Napoli hanno segnalato alle competenti autorità un odontotecnico 55enne, sorpreso ad eseguire dei trattamenti sanitari su una paziente in un riunito odontoiatrico. Nell’ambito degli accertamenti emergeva, in particolare, che il prevenuto era solito eseguire regolarmente interventi sanitari di competenza del medico odontoiatra benche’ non titolato. Lo studio odontoiatrico, completo di attrezzature e degli arredi, e’ stato sottoposto a sequestro;
in Marigliano, a seguito di un ulteriore predisposto servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abusivismo odontoiatrico, i Carabinieri del NAS di Napoli hanno segnalato alle competenti autorità due odontoiatri, titolari di uno studio associato, poiche’ attivavano lo stesso senza la prevista autorizzazione sindacale di apertura e funzionamento. Nel medesimo contesto ispettivo veniva richiesto l’intervento, per gli aspetti edilizi di personale del comune per le verifiche di competenza;
in Portici alla via Amendola militari del NAS di Napoli hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria presso una pasticceria con annesso laboratorio di produzione, a conclusione della quale hanno proceduto al sequestro amministrativo di 50 kg. circa di prodotti di pasticceria, tra cui cornetti farciti e vuoti conservati nelle apparecchiature frigorifere in uso, poiche’ risultati privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la rintracciabilita’ alimentare, prevista dalla normativa comunitaria di riferimento. I militari operanti procedevano, altresi’, a diffidare la parte in ordine alla risoluzione di carenze igienico-sanitarie e documentali sanabili previste e disciplinate dalla normativa nazionale;
in Sant’Anastasia, alla via Romero, presso un laboratorio caseario i militari del NAS procedevano al/alla:
• sequestro amministrativo di kg. 1400 circa di silani e provole affumicate rinvenuti all’esterno dell’opificio, nell’area movimentazione automezzi, risultati riposti in cassette in plastica, ma pronti per la distribuzione. nella circostanza, risultavano violate le norme in materia di tracciabilità/rintracciabilità alimentare e sulle cautele igienico sanitarie e sicurezza alimentare;
• chiusura di una cella per il congelato del tipo prefabbricata, utilizzata per la produzione del ghiaccio, risultata gravata da carenze igienico sanitarie e struturali;
nel corso di accertamenti disposti dalla Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute, il NAS di Napoli, in via Imparato, presso un deposito all’ingrosso di specialità medicinali, ha sequestrato n. 97 (novantasette) confezioni di un dispositivo medico denominato, poiche’ contraffatte ad opera di ignoti.
In Pompei, alla piazza Bartolo Longo, presso un locale ristorante, i militari del NAS di Napoli hanno deferito alle competenti autorità i gestori poiche’ detenevano, all’interno di un locale privo delle previste autorizzazioni e dei requisiti igienico sanitari e strutturali, kg 170 (centosettanta) circa di alimenti vari detenuti in cattivo stato di conservazione;
in Napoli, alla via Repubbliche Marinare, militari del NAS di Napoli hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria presso un supermercato, a conclusione della quale hanno proceduto al sequestro amministrativo di 30 kg. circa di prodotti di salumeria, tra cui ritagli di insaccati vari (misto) e provole affumicate, esposti in vendita nelle apparecchiature frigorifere in uso. il tutto e’ risultato privo qualsivoglia indicazione utile a garantirne la rintracciabilita’ alimentare, prevista dalla normativa comunitaria di riferimento.
